La  Parodontite è una infiammazione dei tessuti di sostegno del dente che se non diagnosticata in tempo ne porta alla perdita.

Essa generalmente è preceduta da una infiammazione delle gengive (gengivite) che può aver inizio già dall'infanzia e si manifesta con rossore della gengiva e facilità di sanguinamento.

Se non diagnosticata e trattata con la asportazione del tartaro e una corretta igiene orale, può evolvere in un coinvolgimento del tessuto osseo più profondo con perdita dello stesso, formazione di tasche  gengivali e vacillamento dei denti.

Le forme più precoci, cosidette giovanili, si presentano già aggressive in età adolescenziale, successivamente sono più frequenti le forme ad insorgenza nell'adulto, che  sono maggiomente trattabili.

Tutte le parodontiti hanno una causa ereditaria (deficit immunitario, anomalia della struttura ossea alveolare), maggiore o minore, che unitamente ai fattori di irritazione locali (tartaro, malocclusione, fumo, carenze di igiene) possono portare, se non trattate alla perdita di uno o più denti.

I cardini della prevenzione e del trattamento sono: diagnosi accurata e precoce, corretta igiene orale, riduzione o eliminazione del fumo e delle malocclusioni, detartrasi periodica, levigatura delle radici, trattamenti muco-gengivali e rigenerazione dei tessuti ossei e parodontali persi.

E' opportuno sottolineare che trascurare anche un solo sito affetto da parodontite può comportare l'estensione ad altre porzioni dell'arcata, così come non allontanare denti vacillanti può compromettere la salute di quelli più stabili o la perdita inopportuna di osso con complicazioni di un eventuale trattamento implantare da effettuare o già effettuato.